Andromeda
Durante l’estate del 1969, data storica dell’uomo sulla Luna, uscì il primo numero della rivista Andromeda, “rassegna delle attività umane culturali e scientifiche degli amatori di astronomia e delle scienze della natura in Italia”.
(Editore Redaelli, della Tipografica Varesina. L’editore Hoepli propose l’acquisto della testata).
La rivista incontrò grande favore ma ne uscirono solo quattro numeri, tra luglio 1969 e dicembre 1970: non c’erano le forze per fare tutto, la strada era piu` urgente.
Furono numerose le conferme di apprezzamento ricevute tra cui: lettere di Zagar, Segreteria di Stato del Vaticano, Società Astronomica di Francia, Soc. Astron. Pop. Tolosa, U.S.S.R. National Public Library for science and technology, gli astrofili Luigi Pansecchi, Angelo Bernasconi. Vedi anche http://www.atlascoelestis. com/Furia.htm.
Andromeda Anno I Numero 1
Andromeda Anno I Numero 2
Andromeda Anno II Numero 1-2
Andromeda Anno II Numero 3-4
Perché Andromeda
La notte del 6 settembre 1956, Marte si stava avvicinando alla sua minima distanza dalla Terra, e ,da ogni parte del globo, grandi telescopi e piccoli cannocchiali, erano volti al rosso pianeta per esaminarne la superficie e studiarne le ignote conformazioni.
ANDROMEDA nacque proprio allora, nella solitudine di quella sera d’autunno. Infatti, in quei giorni, Salvatore Furia pensò di dare forma ed attuazione ad un pensiero lungamente meditato. Nacque così la Società Astronomica Varesina, che si chiamerà poi Società Astronomica Schiaparelli, Centro Popolare Divulgativo di Scienze Naturali, con il fine di riunire tutti coloro che intendessero dedicare il proprio tempo libero a contemplare ed osservare la volta stellata e il mondo che ci circonda.
Da allora, il piccolo gruppo di uomini che primo aveva risposto all’appello di Salvatore Furia si è fatto via via più numeroso; il cannocchiale “lunga vista” da 45 mm, che si installava di casa in casa, è stato sostituito dall’equatoriale della specola di Punta Paradiso.
Perché proprio “ANDROMEDA”, qualcuno si chiederà?
Ebbene, non esiste un motivo particolare, ma così ci è piaciuto chiamare la nostra rassegna, forse perché ad “ANDROMEDA” e alla sua luminosa galassia si volgono i primi insicuri tentativi di ricercare nell’immenso brulichio della volta stellata, qualche oggetto conosciuto.
Questo notiziario, che non avrà carattere periodico, avrà funzione eminentemente popolare e divulgativa. Esso è interamente redatto e compilato da dilettanti e proprio per questo speriamo sia utile ad altri, dilettanti come noi. Gli studi pubblicati e le osservazioni di carattere astronomico compiute non aspirano a competere sul piano scientifico con l’operato degli Astronomi e degli scienziati professionisti, ma questo nulla toglie all’importanza e alla bellezza di questi lavori, frutto di ore ed ore dedicate con curiosità ed interesse spontaneo alle cose del Creato.
Peraltro non solo di Astronomia ci occuperemo, molte altre voci troveranno spazio ed attenzione in ANDROMEDA, come gli studi, ai quali abbiamo già accennato, di Botanica, Ecologia, Fitosociologia, Selvicoltura, Biologia, Geologia. Saranno riportate anche le osservazioni meteorologiche e climatologiche sulla base dei dati raccolti nelle stazioni meteorologiche.
Non è però nelle nostre intenzioni fare del notiziario esclusivamente una proiezione della vita della “Schiaparelli”. Esso è aperto a tutti coloro che singolarmente o in gruppi organizzati tendono a realizzare le stesse cose, amano ciò che noi amiamo e vogliono ciò che noi vogliamo; saremo pertanto ben lieti non solo di divulgare attraverso queste pagine resoconti di osservazioni o di esperimenti, ma anche di raccogliere gli interrogativi, i dubbi, le perplessità che così frequentemente si palesano a chi si trova spettatore dei fenomeni della natura, cercheremo fraternamente di porgere a tutti una mano e se qualcosa non sarà nelle nostre possibilità, faremo in modo che altri possano rispondere ai quesiti, così che in unità di spirito e di intenti si proceda nel cammino della Conoscenza ed in questo amichevole rapporto si ravvivi il nostro impegno per costruire un mondo migliore.